L'ho saputo soltanto qualche giorno fa, e davvero mi è spiaciuto moltissimo... A fine gennaio è mancata una scrittrice fra le più grandi... Colleen McCollough. Una donna che davvero scriveva con il cuore e che mi ha fatto sognare...con i suoi libri.
Il suo più illustre libro ( poi ha scritto diversi romanzi storici sulla Roma imperiale, di grande successo ) è stato senza ombra di dubbio " Uccelli di Rovo " la cui trasposizione televisiva ha di certo amplificato la notorietà, portandola al successo planetario.
Un libro profondo e bellissimo... Di una poesia unica, di un sentimento autentico e vero.
Lo lessi su consiglio di un'amica, quando ancora ero in 1* superiore,
Non avevo mai letto libri di mia iniziativa ( se nn comics ) ma solo quelli che mi imponeva la "scuola".
E leggere quel libro mi apri' gli occhi su un mondo...Su un mondo nuovo, bellissimo: il mondo che ci regala la lettura di un bel libro. La meraviglia in cui ci trasporta...
Ho adorato Maggie, la sfortunata protagonista, mi sono innamorata di Ralph ( era impossibile non farlo!) , atteso e trepidato fino a che la loro storia si tramutasse in amore "fisico" oltre che platonico.
Odiato Luke che sposa Maggie solo per convenienza, senza un briciolo d'amore...
Ho pianto quando Dane è morto...e fatto il tifo per Justine... affinché finalmente raggiungesse la sua
meritata e agognata parte di felicità...
Ero anch'io a Drogheda, la magnifica tenuta australiana, dove si svolge gran parte della storia del libro... Insomma, un'esperienza unica, una lettura indimenticabile... di cui, come già detto, serberò sempre un ricordo indelebile!
Addio, grande scrittrice, la tua visione del mondo era così reale e vera, e io la condivido pienamente...
"L'uccello che muore cantando con la spina nel petto, lo fa perché spinto da un istinto a cui non può sfuggire, mentre noi quando scegliamo di fare qualcosa... sappiamo, comprendiamo, e lo facciamo ugualmente.
Lo facciamo ugualmente..."
Nessun commento:
Posta un commento